“Metti un maglione e dai ai bambini un futuro migliore”: è questo lo slogan dell’iniziativa lanciata per la prima volta in Italia da Save the Children, “Christmas Jumper Day”. Venerdì 16 dicembre l’evento dedicato ai maglioni natalizi che permette a chiunque voglia partecipare di supportare i progetti dell’organizzazione, divertendosi allo stesso tempo. Basta procurarsi un maglione natalizio, comprandolo oppure decorando un vecchio pullover con materiali di recupero, e organizzare un evento o una festa coinvolgendo amici, famigliari e colleghi. Sarà l’occasione per effettuare donazioni a favore dei progetti di Save the Children in Italia e nel mondo.
Ciascuno potrà scatenare la fantasia per realizzare il proprio maglione nello stile che preferisce – bizzarro, stiloso, vintage, divertente – utilizzando i materiali più creativi e originali. Anche l’evento jumper potrà essere organizzato in totale libertà, durante qualsiasi giorno del mese di dicembre. Per ricevere il kit con tutte le idee e le dritte per creare l’evento più adatto e decorare il maglione basta registrarsi sul sito www.christmasjumperday.it. Anche le scuole primarie o secondarie di primo grado potranno partecipare, ottenendo un kit specifico dove gli insegnanti troveranno suggerimenti su come associare attività creative a laboratori didattici su temi legati ai diritti di bambini e degli adolescenti.
L’evento sarà condivisibile online, utilizzando l’hashtag #ChristmasJumperDay su Facebook, Instagram e Twitter, per postare le proprie foto o video con il maglione o i momenti più belli della festa a tema jumper. Tutti, ma proprio tutti, potranno partecipare indossando un maglione. Si potrà “jumperizzare” la scuola, i colleghi, il capo burbero, i nonni ottuagenari, le amiche più fashion, il proprio negozio o ristorante. Anche il cane o il gatto e persino un quadro o una statua.
Sono già in tanti ad averl raccolto l’invito. Primo tra tutti il protagonista dell’originale spot del Jumper Day realizzato da Ogilvy&Mather, Manuel Agnelli, che, dopo aver consacrato in tv la sua immagine di rocker e giudice severo, ha voluto scendere in campo con Save the Children indossando questo indumento con grande ironia, con l’invito implicito a tutti a fare la stessa cosa. E inoltre hanno aderito all’iniziativa Gennaro Gattuso, Valentina Lodovini, Isabella Ferrari, i calciatori della Fiorentina, Antonello Dose e Marco Presta, Paola Minaccioni, Cristiana Dell’Anna e Syria, solo per menzionarne alcuni.
“Con il Christmas Jumper Day vorremmo coinvolgere un pubblico su larga scala, mobilitando quante più persone possibile attraverso un’attività di facile esecuzione e creativa. È bello pensare che mentre si fa qualcosa di divertente si sta facendo anche qualcosa di costruttivo, come dare ai bambini più vulnerabili la possibilità di crescere felici e in salute. La nostra parola d’ordine è: se vuoi regalare un sorriso, non prenderti sul serio!”, spiega Daniela Fatarella, Vicedirettore di Save the Children Italia. I fondi raccolti andranno a finanziare i progetti dell’Organizzazione di salute e nutrizione, educazione, protezione e contrasto alla povertà in Italia e nel mondo. Progetti rivolti a bambini e bambine come Antonieta, nata nel 2010 in Mozambico, che grazie a un trattamento intensivo e ai controlli periodici effettuati nel tempo dagli operatori di Save the Children è riuscita a superare anemia e malnutrizione: oggi ha 6 anni, è completamente guarita e studia felice.
Tante altre soluzioni possono essere scelte ne “La lista dei Desideri”, il sito creato da Save the Children: ecco un ricco catalogo per ricorrenze di ogni tipo e a prezzi diversi. Il regalo che si sceglie online va simbolicamente a parenti e amici, che riceveranno una simpatica cartolina, un’ecard o una videocartolina con certificato di donazione, e concretamente a beneficio dei bambini delle aree in cui l’organizzazione lavora. La donazione viene quindi utilizzata per sostenere i progetti di Save the Children.
La Cartolina cartacea comprende una cartolina con la grafica scelta, una pergamena con il messaggio personalizzato e il regalo, che consiste in un certificato di donazione. Nel caso dell’Ecard il destinatario riceverà via email una e-card in versione animata con il messaggio di auguri e il regalo, il certificato di donazione. Infine la videocartolina, che recapita un videomessaggio insieme all’immagine del regalo.
Bastano 36 euro per donare 40 polli, indispensabili per il sostentamento di una famiglia: nei paesi con alti livelli di malnutrizione sono il dono ideale perché una mamma può migliorare l’alimentazione dei propri figli e guadagnare qualcosa con la vendita delle loro uova. Con 21 euro si assicurano invece 3 set parto ad altrettante mamme che potranno far nascere i propri bimbi in salute e sicurezza, soprattutto durante le emergenze. E ancora latte terapeutico e vaccini, kit scolastici e caprette.