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Bill Cosby, in una testimonianza giurata di un decennio fa, affermò di aver pagato le donne con cui faceva sesso, per comprare il loro silenzio. L’attore infatti non voleva che la moglie scoprisse il suo segreto.
Cosby, sempre nella testimonianza, sostenne di essere in grado di comprendere segnali non verbali di consenso ad avere rapporti sessuali e definì bugiarda una delle sue accusatrici.
A riproporre le dichiarazioni dell’attore, finito nel mirino della magistratura con l’accusa di aver stuprato e drogato alcune donne, è il New York Times, che ha ottenuto una copia di una trascrizione di una deposizione che Cosby fece in una causa intentata da una ex dipendente della Temple University.
