E’ dovuto intervenire un miliardario hollywoodiano per salvare dal macello Benjy, un toro da riproduzione gay. Per i veterinari irlandesi, l’animale, non potendo svolgere più il suo lavoro, a causa delle sue preferenze sessuali, aveva una sola possibilità: la condanna a morte. Il toro però è stato acquistato da Sam Simon, il co-creatore dei Simpson, e sarà ospitato nella tenuta del miliardario in Gran Bretagna, dove arriverà nelle vacanze natalizie.
A dare l’annuncio della mancata esecuzione di Benjy è stata la Peta, l’associazione internazionale per la protezione degli animali. Il toro, razza Charleroy, per anni è stato messo davanti a molteplici compagne nella contea di Mayo (Irlanda occidentale), ma non ha mai voluto avere rapporti sessuali con il gentil sesso, preferendo sempre gli esemplari maschi.
Ma Simon è intervenuto appena in tempo: prima che il toro diventasse carne da macello. “Tutti gli animali hanno un triste destino nel mercato della carne”, ha dichiarato il co-creatore dei Simpson: “Ma uccidere questo toro perché gay é una doppia ingiustizia e sono felice che adesso il suo destino, anziché di diventare hamburger, sia quello di un’oasi faunistica”.
Simon è vegano e, dopo aver scoperto nel 2012 di essere gravemente malato di cancro, ha moltiplicato gli sforzi filantropici per le cause animalistiche in cui crede: in agosto ha acquistato una fattoria di cincillà nel sud della California per liberare gli animali destinati a morire per poi prenderne la pelliccia. Ha salvato Sunder, un elefante indiano che era stato malmenato e affamato. E, prima di allora, aveva pagato per il salvataggio e la delocalizzazione degli orsi nello stato americano della Georgia, spiegando che “sono i miei soldi e posso farne quello che voglio. Un hobby costoso che posso godermi alla fine della mia vita”.