Le associazioni dei cinema chiedono con un appello a Mario Draghi di riaprire le sale e i teatri in tutta Italia appena il presidente del consiglio incaricato sarà in sella al suo governo e scade il Dpcm sulle restrizioni firmato da Giuseppe Conte il 14 gennaio e in vigore fino al 5 marzo. Lo scrivono l’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (Anec), la Federazione Italiana Cinema d’Essai (Fice) e l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (Acec).
Il presidente dell’Anec Mario Lorini, che “ringrazia il ministro dei beni culturali Dario Franceschini per il sostegno fondamentale garantito alle imprese e ai lavoratori in questi mesi di chiusura, ricorda che “le linee guida fissate lo scorso maggio con le autorità sanitarie identificano le sale cinematografiche come luogo sicuro, senza aver rilevato alcun contagio diretto conclamato, grazie all’adozione di misure per la gestione del pubblico e degli ambienti che si sono rivelate efficaci e sostenibili”.
