Fuorinorma, il festival che vuole sfidare il cinema italiano ad essere più coraggioso

Innovativo progetto festivaliero, presentato a Roma da Adriano Aprà. Con lui, un gruppo di autori che si augurano di ''diventare movimento''

Fuorinorma, il festival che vuole sfidare il cinema italiano ad essere più coraggioso
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15 Ottobre 2017 - 12.17


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Un nuovo progetto: è Fuorinorma, il festival cinematografica che vorrrebbe un cinema italiano che osa di più, che non ha paura di farsi innovativo.

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Questo lo spirito che anima Fuorinorma, innovativo progetto festivaliero, presentato a Roma da Adriano Aprà. Con lui, un gruppo di autori (Silvano Agosti, Giuseppe M. Gaudino, Antonello Faretta, Luigi Faccini, Claudio Sestieri, Salvatore Maira, Pasquale Misuraca, Gianfranco Giagni, Marco De Angelis, Federico Francioni e Virginia Eleuteri) che si augurano di ”diventare movimento”. Fuorinorma vuole essere un ‘Festival espanso’ proposto e coordinato da Adriano Aprà assieme a sale, istituzioni (hanno già dato il loro patrocinio la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comune di Roma/Casa del Cinema e Macro, Cinecittà Luce, SNCI) e gli studiosi che sin da ora lo hanno condiviso. Si tratta, per quest’anno, di venti film selezionati da Aprà che verranno proposti, prima in alcune sale romane, e poi in tutta Italia con il logo di Fuorinorma.

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