L’artista cinese Ai Weiwei in Siria per filmare il suo primo documentario

Il suo obiettivo è attirare l’attenzione sulla situazione dei bambini

L’artista cinese Ai Weiwei in Siria per filmare il suo primo documentario
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3 Novembre 2016 - 14.34


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L’artista cinese Ai Weiwei filmerà il suo prossimo documentario in Siria. Ai Weiwei sta per partire per il paese mediorientale segnato dalla guerra. Il suo obiettivo è attirare l’attenzione sulla situazione dei bambini, un’intera generazione che negli ultimi cinque anni ha perso il diritto a ricevere un’istruzione.

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Non è la prima volta che Ai usa il suo status di celebrità per portare l’attenzione sulla sofferenza del popolo siriano. Nel mese di gennaio (come vedete nella foto) ha ricreato in una foto l’immagine del bambino annegato nel mediterraneo, Aylan Kurdi, sdraiato a faccia in giù su una spiaggia greca tra i ciottoli.

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Ai ha detto al sito [url”Mee”]http://www.middleeasteye.net/news/chinese-artist-ai-weiwei-film-documentary-syria-1023851492[/url]: “Così come dovremmo affrontare la situazione? Voglio dire, come i nostri leader politici credono di affrontare questa terribile crisi umanitaria?”

Ai, che ha trascorso 81 giorni in carcere in Cina senza alcuna accusa, ha visitato i campi profughi dei siriani tra cui Idomeni sul confine greco-macedone, negli ultimi mesi. Ha detto che ha assistito condizioni difficili e ha voluto condividere l’esperienza.

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