Addio al regista iraniano Abbas Kiarostami

Era a Parigi per sottoporsi a un intervento. E' morto all'età di 76 anni. Fu Palma d'oro nel 1997.

Addio al regista iraniano Abbas Kiarostami
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4 Luglio 2016 - 22.55


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Regista, sceneggiatore, montatore, ma anche poeta, fotografo, pittore e scultore: è morto oggi, 4 luglio 2016 a Parigi il grandissimo Abbas Kiarostami. Era malato da mesi e si trovava a Parigi per sottoporsi a un intervento chirurgico. Aveva da poco compiuto 76 anni.

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Nato a Teheran il 22 giugno del 1940 è stato uno dei registi iraniani più amati e conosciuti a livello mondiale. Molti si sono ispirati alla sua arte e celebre è la frase di Godard che ha scritto: “Il cinema inizia con D.W Griffith e finisce con Abbas Kiarostami”.

Il suo cinema degli esordi, soprattutto cortometraggi, è ispirato al periodo del neorealismo italiano: nel 1974 il debutto dietro la macchina da presa, è con Il viaggiatore. Nel 1997 ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes per il miglior film con Il sapore della ciliegia.

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Dopo la rivoluzione di Khomeini, Kiarostami ha deciso di rimanere a vivere nel suo Paese, continuando quella che vive come una missione per raccontare le contraddizioni dell’umanità attraverso le sue opere artistiche, che siano esse cinematografiche, poetiche o pittoriche. Nella storia del cinema rimarranno i suoi film: Il vento ci porterà via, Sotto gli ulivi, E la vita continua e Close-Up.

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