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Cannes, 10 minuti di applausi per Fai bei sogni

Grande accoglienza per la pellicola di Bellocchio ispirata al libro di Massimo Gramellini. Una storia intensa e malinconica che ha conquistato il pubblico

Cannes, 10 minuti di applausi per Fai bei sogni
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13 Maggio 2016 - 09.23


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Dieci minuti di applausi hanno celebrato il film ‘Fai bei sogni’ di Marco Bellocchio che ieri sera ha aperto la quinzaine des realizateurs. Il pubblico ha battuto le mani calorosamente sul ritmo del twist che chiude il film con Valerio Mastrandrea, Berenice Beyo e Barbara Ronchi. Il film è tratto dal bestseller di Massimo Gramellini pubblicato da Longanesi e uscirà in sala per 01.

“Ci sono anche io”. «Da ‘I pugni in tasca’ in cui ammazzavo mia madre sono arrivato adesso a ricordarla e rimpiangerla». Ecco il percorso di crescita, maturazione e inevitabile invecchiamento spiegato da Marco Bellocchio alla luce di ‘Fai bei sognì, il suo nuovo film, tratto dal bestseller di Massimo Gramellini, che ha aperto tra gli applausi la Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes. Senza paludate conferenze stampa, Bellocchio e i suoi attori (Valerio Mastandrea e Berenice Béjo) si concedono al pubblico e alle sue domande, partendo per esempio dalla fitta tela di riferimenti pop, artistici e sportivi, che costellano il film, storia di un uomo che deve fare i conti con la morte della madre, avvolta dal mistero. Un film personale anche se parte da una commissione, in cui Bellocchio ha forse dato un giro di vite ad alcune sue ossessioni come il rapporto con la madre e quello con la fede: «Appena mi hanno proposto di realizzare il film, sono stato emozionato nel leggere il libro e nel riscoprirmi lì dentro».

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