Dustin Hoffman: l'Academy è sempre stata razzista

Queste le parole dell'attore che a una settimana dalla Notte degli Oscar, riapre la polemica contro Hollywood e lo star system 'troppo bianco' a discapito delle minoranze.

Dustin Hoffman: l'Academy è sempre stata razzista
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6 Marzo 2016 - 15.30


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Dustin Hoffman, Premio Oscar nel 1980 per Kramer contro Kramer e nel 1989 per Rain man – l’uomo della pioggia, getta benzina sul fuoco dell polemica sugli #OscarSoWhite.

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“Non ho guardato la cerimonia domenica. Sono andato a vedere la partita dei Knicks e lì ho visto che c’era anche il mio amico Spike Lee, era vestito come se dovesse andare agli Oscar, con la differenza che invece era allo stadio” racconta “La mancanza di diversità etnica non c’è stata soltanto negli ultimi due anni, è sempre stato così”, ha spiegato Hoffman. “Non è affatto una novità. Ho sentito che l’ha detto anche Chris Rock. L’Academy è sempre stata razzista: è semplicemente una sorta di riflesso di ciò che è il Paese”.

Molto forti le dichiarazioni dell’attore rilasciate alla stampa durante l’inaugurazione del Metograph, uno dei primi cinema indipendenti aperti a Manhattan da dieci anni a questa parte. “In molti chiamano quest’epoca l’epoca doro del cinema, ma non è assolutamente vero. Il vero cinema è quello indipendente” ha concluso Hoffman. Di recente Hoffman è apparso in L’ottava nota – Boychoir, che uscirà nelle sale italiane a maggio.

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