Sam Raimi, torna alla regia ma non si tratterà però del remake americano del Profeta, come si vociferava nell’ambiente, ma di un film che si intitolerà World War 3 e che sarà realizzato per la Warner.
La sceneggiatura è tratta da un saggio di George Friedman, The Next 100 Years, pubblicato nel 2009 e il cui contenuto è così descritto: “Un affascinante, rivelatore e spesso scioccante sguardo su quello che attende gli Stati Uniti e il mondo, di uno dei più incisivi futurologi. Nel suo libro provocatorio George Friedman, fondatore di Stratfor – importante agenzia privata di intelligence e previsioni – si concentra su quel che conosce meglio, il futuro. Ipotizzando che la civiltà sia all’alba di una nuova era, offre una lucida e comprensibilissima previsione dei cambiamenti che ci possiamo aspettare nel mondo del ventunesimo secolo, basata sulle sue accurate analisi e ricerche.
Ad esempio, la guerra tra jihadisti e America verrà sostituita da una nuova guerra fredda con la Russia; il ruolo della Cina come potenza mondiale diminuirà; Il Messico diventerà una forza importante sulla ribalta geopolitica e nuove tecnologie e tendenze culturali cambieranno radicalmente il nostro modo di vivere (e di combattere). Lettura appassionante dalla prima all’ultima pagina, The Next 100 Years è un’esplorazione affascinante di quello che il futuro ha in serbo per tutti noi. Non ci resta che aspettare nuovi sviluppi.
