Il terzo giorno della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è aperto nel segno di Johnny Depp. Fan provenienti (soprattutto del gentil sesso) sono arrivati da tutta Italia, e non solo, anche dal Belgio e da Londra e hanno “occupato” le transenne davanti al Palazzo del Cinema per essere in prima fila e strappare un selfie al divo di Hollywood.
Depp a Venezia presenta “Black Mass”, film in cui si presenta agli spettatori in versione meno sexy del solito: stempiato e con la dentatura fuori squadra.
“Black Mass” è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Dick Lehr e Gerald O’Neill ed è diretto da Scott Cooper, in cui Johnny Depp veste i panni di Whitey Bulge, un grande criminale realmente esistito nella Boston degli anni ’70.
In conferenza stampa, Johnny Depp ha dichiarato: “Sono molto grato alle persone di avermi accolto con così tanto calore e di avermi aspettato per ore. Non mi piace definirli fan, sono i nostri capi, spendono soldi nel cinema, è la loro via di fuga dalla vita e ogni volta che presento un film mi trasmettono molto calore”.
Sul suo ruolo in “Black Mass” ha spiegato: “Ho fatto pace col mio lato malvagio molto tempo fa. Perciò ho cercato di restituire a Jimmy Bulger l’umanità. Anche i criminali hanno un lato umano. Il crimine era il suo business, erano i suoi affari, e la violenza era il linguaggio con il linguaggio con cui faceva affari”.
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