L’attesa dei fans della coppia Di Caprio-Scorsese è finalmente finita. Era dal 2013 che l’attore e il regista di origini italiane non lavoravano insieme. I due stanno adesso collaborando all’adattamento del libro del 2003 di Erik Larson, The devil in white city.
Billy Ray si sta già occupando di scrivere la sceneggiatura della pellicola della Paramount. DiCaprio sarà il serial killer H.H. Holmes che semina morte durante la Fiera mondiale di Chicago del 1893, organizzata dall’architetto Daniel Burnham, parte non ancora assegnata. Il ruolo di Di Caprio viene definito “l’equivalente di Hannibal Lecter del 19esimo secolo”. Si dice che le vittime di Holmes furono oltre 200 vittime, delle quali ne sono state accertate 27. Le notizie su Holmes derivano dalla sua stessa biografia, scritta in carcere. Il serial-killer confessò di avere commesso 133 omicidi e di aver costruito, col denaro proveniente da frodi assicurative, un’abitazione di tre piani (soprannominata Castello), usata anche come farmacia, negozio e hotel.
The devil in white city non ha avuto una storia semplice durante il periodo di lavorazione. Ad acquistare i diritti del libro era stato prima Tom Cruise nel 2003. Diritti che avrebbe poi riacquistato nel 2007 la Paramoun.
Il binomio Di Caprio-Scosese ha avuto i suoi successi con The Aviator, The Departed, Shutter Island e The Wolf of wall street. Purtroppo però l’attore non è riuscito a ricevere il premio Oscar neanche con l’impeccabile interpretazione del broker senza anima di The Wolf of Wall Street. La parte del killer più spietato d’America potrebbe essere la volta buona per di Caprio per entrare a pieno titolo tra i divi di Hollywood, portando a casa la tanto desiderata statuetta, proprio in un film di Scorsese.
