Per ora è solo un accordo limitato a due titoli di genere, e sono coinvolti solamente due circuiti cinematografici, anche se si tratta di AMC e Cineplex, ovvero il principale circuito statunitense ed il principale circuito canadese. Ma il passo è comunque significativo, perché a muoversi non è un indipendente, ma per la prima volta una major come Paramount e due importanti circuiti, che, invece di puntare i piedi come è successo in passato, hanno accettato una significativa riduzione delle window, che prevede ufficialmente una distanza dai tre ai quattro mesi dall’uscita theatrical prima dello sfruttamento video.
Si tratta di due titoli low budget di genere horror, quelli che generalmente hanno più successo in video che nei cinema: Paranormal Activity: The Ghost Dimension (Oct. 23) e Scout’s Guide to the Zombie Apocalypse (Oct. 30) che gli spettatori potranno vedere legalmente e comodamente a casa loro diciassette giorni dopo l’uscita nei cinema. Statisticamente le pellicole, soprattutto quelle di genere, hanno una vita media, in sala, dalle quattro alle sei settimane, che può arrivare a 10 solo con i big titles. Pertanto da tempo i distributori chiedono una revisione più realistica delle window, anche perché più è lunga la distanza e più spazio si crea per la pirateria.
Paramount ha precisato che l’esperimento non si applica ai film del listino, e in particolare a Mission: Impossible — Rogue Nation (in uscita a fine luglio), aggiungendo che non avrebbe senso applicarlo ad altri film che hanno una tenuta molto più lunga. Comunque su cosa succederà poi “dipende da come andranno questi due film” ha detto il vicepresidente della major Rob Moore, lasciando intendere che siamo solo agli inizi di una importante partita, dove ancora vengono messe in campo le riserve.
Nel frattempo lo studio sta contattando gli altri esercenti americani per verificare l’eventuale disponibilità anche degli altri circuiti, sebbene dalle prime reazioni a caldo, non sarà un’impresa facile. Sul piatto comunque Paramount è disposta a mettere una fetta degli introiti digitali delle due pellicole realizzati dal 17° al 90° giorno dall’uscita cinematografica.
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