Noi e la Giulia di Edoardo Leo ‘sbanca’ i Nastri d’Argento: è infatti la migliore commedia dell’anno per i giornalisti cinematografici che lo annunciano, da Taormina, alla vigilia della serata finale di questa 69.ma edizione della manifestazione. A ritirare il Nastro, domani sera al Teatro Antico, sarà il regista -che è anche autore e protagonista del film (con Luca Argentero, Claudio Amendola, Stefano Fresi, Carlo Buccirosso e Anna Foglietta). E commenta intanto entusiasta: «Il Nastro è d’Argento… ma per me questo per Noi e la Giulia è di platino! Perché ricevere, dopo l’affetto del pubblico, anche la considerazione della stampa è davvero un grande orgoglio per chi fa la commedia».
Grande soddisfazione anche sul fronte dei produttori. Dice Federica Lucisano, anche a nome di Fulvio e Paola della IIF: «Per noi il riconoscimento dei Nastri è prestigioso. Siamo orgogliosi di averlo ricevuto e ringraziamo i giornalisti cinematografici per aver premiato un film che consideriamo intelligente e originale»
Già da sette anni il SNGCI dedica un Nastro d’Argento alla commedia, valorizzandone gli autori e i protagonisti. Come il cast tutto maschile, con la sola eccezione di Anna Foglietta, che con la storia di una ‘second life’ dedicata al miraggio di un’impresa apparentemente impossibile (un agriturismo che sfida pure le provocazioni di camorra e’ngrangheta…) ha conquistato gli spettatori di questa stagione e anche i premi, dai David di Donatello ai Ciak, al Globo d’Oro.
Un titolo che ha conquistato il premio del SNGCI in una cinquina di particolare qualità. Tra le anticipazioni della serata di domani, attenzione alla commedia, anche con il Premio Cusumano Nastri d’Argento 2015 – dopo Francesca Neri e Claudia Gerini – per Serena Autieri, protagonista particolarmente divertente e poliedrica, con Fabio De Luigi, del film di Alessandro Siani Si accettano miracoli, un grande successo popolare anche al botteghino.
Dedicato infine alla commedia – pur con la consapevolezza dei troppi titoli-fotocopia che hanno inflazionato casting e plot nell’intrattenimento di quest’ultima stagione –il doppio (anzi… triplo) Premio Manfredi 2015, già annunciato, andato, d’intesa con la famiglia di Nino, per la prima volta a un’attrice, Paola Cortellesi (Scusate se esisto il film di Riccardo Milani del quale non è stata solo ironica protagonista ma anche sceneggiatrice) e alla coppia comica dell’anno, Lillo e Greg, che con Un Natale stupefacente ha siglato un autentico rinnovamento del cinema di Natale, oltre gli stereotipi del ‘cinepanettone’.