Nanni Moretti parla così di Mia madre, in sala da giovedì in 400 copie con 01. “No, Mia madre non fa parte di una trilogia sul lutto, dopo La stanza del figlio e Caos calmo. E’ vero però che con il passare del tempo si pensa sempre più alla morte e che questo film racconta di un’esperienza vissuta”.
“Da Cannes accetto tutto”: risponde a chi gli chiede se per Mia madre, fortemente candidato alla Croisette, avrebbe accettato il solo concorso o anche sezioni non competitive.
Il film è fortemente autobiografico, ha riconosciuto poi Moretti, ovvero ispirato alla morte della madre (interpretata da Giulia Lazzarini). Nel cast John Turturro, Margherita Buy, una regista, suo alter ego, e lo stesso Moretti nel ruolo del fratello.
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