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Spectre, il produttore smentisce le voci: niente soldi dal governo messicano

Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia che il governo avrebbe pagato 14 milioni di dollari per alterare la sceneggiatura, migliorando l'immagine del Messico.

Spectre, il produttore smentisce le voci: niente soldi dal governo messicano
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19 Marzo 2015 - 10.44


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Il produttore di «Spectre», 24esimo film sull’agente 007 James Bond, che dopo Roma arriverà a Città del Messico per alcue riprese, ha smentito con fermezza la notizia che la produzione abbia ricevuto denaro dalle autorità locali per modificare il copione originale. «Sono venuto a conoscenza delle cose che sono state dette, ma la verità è che non è mai andata in quel modo, quindi non c’è niente da spiegare», ha dichiarato Michael G. Wilson a «El Universal».

Le riprese messicane di «Spectre» erano finite nei giorni scorsi nel mirino della stampa locale e internazionale, dopo che i media avevano pubblicato la notizia che alcuni funzionari messicani avrebbero pagato 14 milioni di dollari alla società produttrice della pellicola, la Sony Pictures, per alterare il copione del film e migliorare l’immagine del paese. Secondo il portale «Tax Analysts», le autorità locali rifiutavano che nel copione venisse assassinato il capo di governo del Distretto Federale, che l’assassino avesse nazionalità messicana e che in esso apparisse la polizia del paese.

«In ogni paese in cui giriamo si fanno accordi e si ottengono incentivi, che avvenga attraverso imposte o aiuti per la cooperazione, e in questo caso abbiamo delle compagnie private con le quali ci uniamo per stimolare il turismo nel paese, che ci danno finanziamenti e appoggio pratico», ha aggiunto il produttore, citato dalla pagina web del quotidiano «Excelsior».

Wilson ha spiegato che il governo messicano ha collaborato con la produzione solo per «aiutare a presentarci a queste persone ed abbiamo avuto il suo appoggio per ottenere i permessi, controllare le vie e la polizia, e cose del genere».

Nessuna modifica al copione: il produttore di «Spectre» ha commentato che non c’è niente che sia stato eliminato, il cattivo doveva essere italiano, sposato con il personaggio interpretato da Monica Bellucci. «Abbiamo girato a Roma, e la scena include questo personaggio», ha specificato. Nel corso della conferenza, è stata poi presentata l’attrice messicana Stephanie Sigman come facente parte del cast del film. «Abbiamo cercato donne che potessero essere appropriate per questa pellicola, e Stephanie è piaciuta molto al regista, per un ruolo del quale non posso ancora parlare», ha aggiunto Wilson.

La pellicola si girerà in alcune vie di Città del Messico e coinvolge più di 1.500 comparse nel Zócalo, ovvero Piazza della Costituzione, il cuore della Città con un omaggio alla tradizionale e colorata festa messicana di «Día de Muertos».

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