Timbuktu sbanca i Cesar: il film anti jihad vince 7 premi

Un film che non ha tradito le aspettative e ha riscosso moltissimo successo ai Cesar, andando ad aggiudicarsi la bellezza di 7 premi.

Timbuktu sbanca i Cesar: il film anti jihad vince 7 premi
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21 Febbraio 2015 - 12.12


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Un vero e proprio successo per ‘Timbuktu’, il film di Abderrahmane Sissako che ha letteralmente sbancato i Cesar, andando ad incassare ben 7 premi: miglior film, migliore regia, migliore soggetto, migliore montaggio, migliore fotografia, migliori musiche e migliore suono. Sissako, nativo del Camerun ma che vive a Parigi da quando aveva 22 anni, è il primo regista africano a vincere il corrispettivo francese degli Oscar. ‘Timbuktu’ affronta con crudezza il tema del dilagare del fondamentalismo islamico in Africa, prendendo nettamente posizione contro il jihadismo.

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“La Francia è un magnifico Paese che riesce a risollevarsi di fronte all’orrore, alla violenza, all’oscurantismo”, ha detto Sissako ricevendo il riconoscimento durante il gala tenutasi al Theatre du Chatelet di Parigi. Durante la cerimonia numerosi sono stati i riferimenti alla strage nella redazione di Charlie Hebdo. ‘Timbuktu’, che ha già ottenuto ottimi risultati in sala, era stato presentato, all’ultimo Festival di Cannes ed è ora in gara per l’Oscar come miglior film in lingua straniera.

Ai Cesar è stato poi premiato come miglior documentario ‘Le Sel de la Terre’ di Wim Wenders e ‘Mommy del regista canadese Xavier Dolan ha incassato il riconoscimento come miglior film in lingua straniera. Migliore opera prima è stata giudicata ‘Les Combattants’ di Thomas Cailley. A Pierre Niney è andato il César come miglior attore per la sua interpretazione di Yves Saint-Laurent nel film di Jalil Lespert sullo stilista.

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Miglior attrice è stata incoronata Adele Haenel per ‘Les Combattants’. Cesar d’onore a Sean Penn. Sul palco del Theatre du Chatelet, per premiare l’attore Kevin Azais per il suo esordio in ‘Les Combattants’, è salita anche l’attrice Julie Gay et, protagonista della love story con il presidente Francois Hollande.

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