“Tu non puoi passare!” urla Gandalf al Balrog di Morgoth nelle miniere di Moriae lo stesso si sentirà presto urlare Daniel Graig, quando il set di “Spectre”, 24esimo film sulla serie dell’agente segreto James Bond, arriverà a Roma (dal 19 febbraio al 12 marzo 2015). Al momento, nella sceneggiatua sono infatti previste alcune scene nel cimitero del Verano, che potrebbero non vedere mai la luce, a causa delle solite polemiche che rischiano seriamente di mettere in pericolo il nuovo progetto politico-culturale di ricreare nel 2015 la nuova Hollywood sul Tevere.
L’ordine religioso dei Trapassati sta in queste ore battagliando per evitare in tutti i modi possibili che l’agente 007 reciti tra le tombe monumentali di Roma. C’è da dire, per dovere di cronaca, che nel cimitero romano non sono previste scene di azione: Craig/Bond parteciperà ad un funurale, pregno di pathos, dove incontrerà gli altri attori del film. I Trapassati però hanno già detto di no a qualsiasi ripresa all’interno delle mura sepolcrali, adducendo come scusa la possibilità che i mezzi e le strutture neceserrie per girare il film possano danneggiare i monumenti.
Nulla ancora è stato deciso, ma la produzione italiana, che lavora per conto della Metro Goldwyn Mayer e deve occuparsi della scelta delle location, avrebbe già compiuto dei sopralluoghi per trovare sempre a Roma un nuovo cimitero o un luogo che vagamente lo ricordi.
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