A Matera né la neve né il gelo fermano i ciak di Ben Hur

I set sono in parte gli stessi di quelli scelti da Pier Paolo Pasolini per Il Vangelo secondo Matteo(1964) e da Mel Gibson per The Passion of Christ(2003).

A Matera né la neve né il gelo fermano i ciak di Ben Hur
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10 Febbraio 2015 - 18.00


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Nemmeno la neve di ieri ed il gelo di questi giorni hanno fermato a Matera le riprese del film ”Ben Hur”, remake dell’omonima produzione del 1959 con Charlton Heston. Le riprese del kolossal della Mgm e della Paramount proseguono secondo i tempi scanditi dal regista Timur Bekmambetov che non si è visto per niente in giro nella città dei Sassi, se non per la regia. Non è ancora arrivato Morgan Freeman e così il più ”ricercato” è Jack Huston, che interpreta proprio il ruolo di Ben Hur, anche lui molto riservato e interamente preso dal lavoro. Anche di notte sono state effettuate alcune riprese, grazie a potenti riflettori installati nei Sassi.

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La prima settimana di lavorazione è stata incentrata sulle scene di massa, con alcune centinaia di comparse, dedicate all’esercito romano a Gerusalemme e su quelle personali di Ben Hur nel suo palazzo.

<p<La curiosità è sempre tanta nonostante la produzione continui a lavorare in quasi assoluto silenzio, senza conferenze stampa e senza clamori. L'interesse per la produzione, ad ogni modo, è internazionale e Matera è di nuovo sotto i riflettori dopo il riconoscimento di capitale europea della cultura nel 2019.

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Per queste scene è stata scelta via Muro, strada dei Sassi che si affaccia su una potente prospettiva d’insieme dei vecchi rioni in tufo. La produzione rimane nei Sassi e proseguirà nelle location del Sasso Caveoso dove sono stati ricostruiti il campo romano ed il mercato di Gerusalemme. Entreranno in scena anche le tante comparse ed i figuranti che interpretano i popolani. (segue) I set sono in parte gli stessi di quelli scelti da Pier Paolo Pasolini per ”Il Vangelo secondo Matteo” (1964) e da Mel Gibson per ”The Passion of Christ” (2003) che girarono anche sulla collina che domina la gravina per ambientare, nel loro caso, la crocifissione di Gesù Cristo.

Importanti sono le ripercussioni sull’economia locale, soprattutto quella turistica, alberghiera e dei servizi connessi. La produzione andrà avanti per un altro mese circa.

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