Con la proiezione di “Gemma Bovary” all’Auditorium Giovanni Agnelli – Lingotto si è aperta ufficialmente la 32esima edizione del Torino Film Festival, la prima diretta da Emanuela Martini. La kermesse dell’austerity, come era stata già ri-battezzata, però ha regalato subito una piacevole sorpresa: la serata di inaugurazione ha infatti fatto registrare il tutto esaurito. La città di Torino, al taglio del budget e di due sale, ha risposto subito facendo capire di essere sempre affamata di cinema, dimostrando così il grande affetto che ha nei confronti del Tff.
Dopo il breve red carpet ed il cocktail di benvenuto, un video ha riassunto in meno di due minuti come si svolgerà la manifestazione che terminerà il 29 novembre 2014: presentate le sezioni del festival (Torino 32, Festa Mobile, Dritti e Rovesci, Onde, Tffdoc, After Hours, Ritratti e New Hollywood) il neo direttore è salito sul palco per dare il via all’evento sabaudo. Ai saluti di Emanuela Martini si è aggiunto in un video-messagio il guest director Paolo Virzì, al momento impegnato oltreoceano per promuovere il suo “Capitale Umano”, film che concorrerà agli Oscar 2015 per l’Italia. Virzì, in compagnia di Pif (che proprio al Tff l’anno scorso ha presentato in anteprima “La mafia uccide solo d’estate”) hanno dato appuntamento al pubblico per i prossimi giorni, quando finalmente torneranno in Italia: “Mi piacerebbe essere lì con voi, ma ho la responsabilità di essere qui a Los Angeles – ha detto Virzì -. Programma bellissimo: sarà un festival speciale, come lo è sempre quello di Torino”.
La manifestazione all’ombra della Mole, nonostante la riduzione del budget di 200 mila euro rispetto all’edizione del 2013, proporrà: 197 titoli, tra cui 65 lungometraggi, 45 anteprime mondiali, 23 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 70 anteprime italiane.
Quest’anno inoltre si concluderà la retrospettiva dedicata alla New Hollywood e il direttore ha scelto di dedicare questa sezione a [url”Mike Nichols, regista scomparso pochi giorni”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=76775&typeb=0&20-11-2014–Addio-a-Mike-Nichols-regista-de-Il-laureato[/url] e di cui saranno proiettati “Il laureato” e “Carnal Knowledge”: un commovente e lungo applauso ha accompagnato le parole di Emanuela Martini.
Giorgio Li Calzi è poi salito sul palco per esibirsi in “Morricone – A Blind Movie”, con tromba e strumenti elettronici. Alla fine, il direttore ha chiamato sul palco una simpatica Anne Fontaine, ospite d’onore della serata, che ha presentato “Gemma Bovery”, concludendo il suo intervento dichiarando: “Speriamo vi piaccia il mio film, perché altrimenti mi deprimo”.
