Al RomaFF9 il doc su Enrico Lucherini, diretto da Marco Spagnoli | Giornale dello Spettacolo
Top

Al RomaFF9 il doc su Enrico Lucherini, diretto da Marco Spagnoli

Un viaggio dietro le quinte dello spettacolo italiano, accompagnati dalla migliore guida possibile: il più grande press agent.

Al RomaFF9 il doc su Enrico Lucherini, diretto da Marco Spagnoli
Preroll

GdS Modifica articolo

30 Settembre 2014 - 12.06


ATF

Sarà presentato al Festival Internazionale del Film di Roma, la nuova pellicola scritta e diretta da Marco Spagnoli, direttore del Giornale dello spettacolo ed editorialista di [url”globalist.it”]www.globalist.it[/url], dal titolo “Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori”. Il film è realizzato con i contributi di Giulio Andreotti, Manuela Arcuri, Richard Borg, Monica Bellucci, Cristiana Capotondi, Piero Chiambretti, Maurizio Costanzo, Piera Detassis, Irene Ghergo, Adua Del Vesco, Gabriel Garko, Guido Lombardo, Claudio Masenza, Wanda Osiris, Rocco Papaleo, Leonardo Pieraccioni, Nilla Pizzi, Ettore Scola, Jean Sorel, Giuseppe Tornatore, Totò, Franca Valeri, Carlo ed Enrico Vanzina, Carlo Verdone e Paolo Virzì.

Prodotto da Polifemo Srl in associazione con Maremosso e Kobalt Entertainment, in collaborazione con Campari e Sky Arte, l’anteprima sarà il 23 ottobre 2014 alle 17.00 in Sala Petrassi.

“Girare ‘Enrico Lucherini – Ne ho fatte di tutti i colori’ è stato un grande privilegio ed un immenso divertimento – ha dichiarato il regista Marco Spagnoli -. Avere accesso ad Enrico Lucherini e al suo mondo, ha significato, infatti, entrare in contatto con uno dei grandi protagonisti della Storia del Cinema italiano: un intellettuale riluttante, uno stratega della comunicazione, un osservatore divertito e divertente, e – soprattutto – una personalità fuori dagli schemi che da oltre mezzo secolo si diletta a raccontare bugie a scopi promozionali, a costruire carriere indimenticabili, ad aiutare con generosità e passione i protagonisti di quel mondo del cinema di cui lui è parte ed espressione, a lanciare dei film di cui comprende in pieno, come il migliore dei cineasti, qualità e difetti, punti di forza e debolezze”. Spagnoli ha poi aggiunto: “Questo non è un documentario sul più grande press agent italiano. O almeno non solo. È un viaggio dietro le quinte dello spettacolo italiano, accompagnati dalla migliore guida possibile. È come entrare nella caverna di Prospero il colto e nobile mago della Tempesta di Shakespeare, il giorno in cui ha deciso di rompere la bacchetta e di lasciare la scena, rivelando così allo spettatore tutti i suoi incantesimi. Ed è anche un viaggio nel retroscena del teatro di Mangiafuoco, il grande burattinaio che saldamente tiene in mano i fili delle vite e delle storie dei suoi burattini”.

Sinossi. Enrico Lucherini, il più grande press agent italiano si racconta ripercorrendo la sua carriera dagli anni della Dolce Vita fino alla conferenza stampa in cui annuncia il suo abbandono della professione che lui stesso ha portato in Italia, inventando uno stile personale e irripetibile, al punto di dare vita al neologismo ‘Lucherinata’. Un viaggio – tra passato e presente – arricchito da materiali di repertorio inediti e rari, nel cuore e nella memoria del grande cinema italiano in cui Lucherini è accompagnato da amici e colleghi come Ettore Scola, Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone e da talent come la sua ultima ‘scoperta’ Adua Del Vesco.

Native

Articoli correlati