l regista franco-tedesco Matthias Langhoff, molto conosciuto per le sue scene audaci, si trova sotto inchiesta in Grecia per aver “oltraggiato un luogo sacro”, cioè l’antico teatro di Epidauro nel quale ha girato una scena notturna di nudo. Il registra ed i suoi collaboratori sono stati fermari nella notte fra mercoledì e giovedi scorsi e condotti nella stazione di polizia di Nafplion , cittadina del Sud: a mettere nei guai il drammaturgo, che ha 73 anni, e la sua squadra sono stati i guardiani del teatro di Epidauro, uno dei più famosi monumenti della Grecia antica. Nel luglio scorso Matthias Langhoff aveva ottenuto il permesso di girare sul posto scene in un documentario dedicato al teatro, ma nel copione originale ma non si faceva menzione della scena che ritrae un’attrice nuda fra le scalinate.
Questa é la critica principale mossa al drammaturgo dalle autorità greche. “Il procedimento è stato avviato per oltraggio ad un luogo sacro -chiarisce una fonte del ministero della Cultura – il consiglio centrale di archeologia è molto severo nel rilascio delle autorizzazioni, che in questo caso era stata concessa per un documentario storico mentre il “team” si era impegnato per iscritto a rispettare il luogo”.
Situato nel Peloponneso e dotato di un’acustica eccezionale , il teatro di Epidauro è parte di un santuario dedicato ad Asclepio, dio della medicina, che attirava molti pellegrini nell’antichità. Secondo la stampa greca, poi, la scena di nudo era di natura sessuale ed è stata inserita nel copione in un secondo tempo dal direttore artistico del progetto. Una fonte di polizia aggiunge ha che Matthias Langhoff ha potuto lasciare la cella di sicurezza già nel pomeriggio di giovedi, e l’avvocato difensore nonrilascia commenti. Altamente influenzato da Bertolt Brecht, Matthias Langhoff, di origine tedesca e naturalizzato francese, ha firmato lavori teatrali in tutta Europa, da Avignone al festival “Volksbühne” di Berlino, concentrandosi su opere classiche come Le Baccanti di Euripide, opera che ha già messo in scena nel teatro di Epidauro nel 1998 .
Fonti:Agenzia
