Robin Williams era affetto da un principio del morbo di Parkinson. A tre giorni dal suicidio dell’attore americano, la moglie Susan rompe il silenzio e in una dichiarazione diffusa dai media Usa rivela: “Robin aveva i primi sintomi della malattia e non era ancora pronto a parlarne in pubblico”. La notizia è subito rimbalzata sui siti internet e sui principali media americani, mentre il mondo del cinema, e non solo, continua a rendere omaggio all’attore che si è impiccato nella sua abitazione di Tiburon, in California.
«Robin – si legge nella dichiarazione della moglie – ha trascorso la maggior parte della sua vita ad aiutare gli altri. Sia quando stava sul palco, in tv o al cinema, sia all’estero con le truppe o a confortare un bambino malato. Voleva che ridessimo e che avessimo meno paura». «Da quando se n’è andato – continua Susan – tutti coloro che hanno amato Robin hanno trovato un pò di conforto nella straordinaria dimostrazione di affetto e ammirazione che avevano per lui milioni di persone la cui vita ha toccato. La sua più grande eredità, oltre ai suoi tre figli, è la gioia e la felicità che ha dato agli altri, particolarmente a coloro che combattevano battaglie personali. La sobrietà di Robin era intatta e lui era coraggioso mentre lottava contro la depressione, l’ansia e anche i primi sintomi del Parkinson, di cui non era ancora pronto a parlare pubblicamente». «È nostra speranza – conclude la nota – che alla luce della morte di Robin, altri possano trovare la forza di cercare la cura e il sostegno di cui hanno bisogno per qualunque battaglia stiano affrontando in modo che possano avere meno paura». Intanto emergono dettagli sulla cerimonia funebre che, secondo quanto riferisce la stampa americana, si terranno in forma «strettamente privata». L’attore sarà sepolto a San Francisco.
Pare inoltre che i figli di Williams siano già in volo per recarsi in California. Oltre alle esequie, sarebbe in programma anche una serata di beneficenza, con una commedia, al Throckmorton Theatre a Mill Valley, California, nelle prossime settimane. All’attore sarà reso omaggio anche durante la cerimonia degli Emmy prevista il 25 agosto, mentre ieri sera Broadway ha abbassato le luci per un minuto davanti a tantissimi fan raccolti in silenzio. Mentre debuttano online le prime immagini di uno degli ultimi film dell’attore, la commedia Merry Friggin’ Christmas in uscita negli Usa il 7 novembre, in cui Williams è un papà sui generis a capo di una famiglia decisamente originale, Twitter valuta un rafforzamento delle norme contro gli abusi, dopo l’addio al social network da parte di Zelda Williams, figlia di Robin, come reazione ai messaggi offensivi ricevuti.
Michael J. Fox sbalordito. L’attore Michael J. Fox si è detto «sbalordito» nell’apprendere che Robin Williams era affetto da un principio del morbo di Parkinson, la stessa malattia di cui soffre Fox da anni. «Sbalordito nell’apprendere che Robin aveva Pd (Parkinson disease). Sono certo che il suo sostegno alla nostra associazione ha predetto la diagnosi. Un vero amico; gli auguro la pace», è il tweet di Michael J. Fox. A rivelare che Robin Williams era affetto dal principio di Parkinson è stata la moglie Susan, la quale ha detto in un comunicato che «Robin non era pronto per parlarne in pubblico».