È stato svelato il manifesto della 71esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2014. La locandina, [url”apparsa sul sito ufficiale della Biennale”]http://www.labiennale.org/it/cinema/index.html[/url], è stata realizzata per il terzo anno consecutivo da Simone Massi, che si è ispirato all’ultima inquadratura del film “I 400 colpi” di François Truffaut.
Il ragazzino raffigurato in primo piano è infatti proprio Antoine Doinel, il personaggio protagonista del capolavoro d’esordio di Truffaut, che, nelle ultime battute del film, scappa dal riformatorio per raggiunger il mare, che non era mai riuscito a vedere in vita sua. È proprio sulla battigia che Simone Massi coglie Doinel, interpretato da un giovanissimo Jean-Pierre Léaud, che, come nel film, ci sta guardando. Il ragazzo è inoltre circondato da pesci volanti: un elemento fantastico che mitiga la dimensione interrogativa del suo sguardo, prima del tuffo nel mare della vita. Per il terzo anno consecutivo i colori principali della manifestazione saranno sui toni del blu, dell’azzurro e del grigio, novità portata nel 2012 da Alberto Barbera, che anche per il 2014 è stato confermato come direttore artistico dell’evento veneziano.
Sullo sfondo della locandina troviamo invece un elemento di continuità con l’edizione dell’anno scorso. Infatti si può notare la sagoma di Theo Angelopoulos, il regista scomparso nel 2013 a cui era dedicata la locandina della 70esima edizione del Festival di Venezia.
SCRIVI A:spettacolo@globalist.it
