Il prossimo film di Spike Lee, “Da Sweet Blood of Jesus”, racconta la storia di una coppia di succhiatori di sangue, ma – per carità! – non chiamateli vampiri. “La mia non è una storia di vampiri” fa sapere il regista in un’intervista rilasciata a Variety, “I vampiri non vanno in giro di giorno. Questo film racconta un film su persone assetate di sangue”. Del resto “Da Sweet Blood of Jesus” è ispirato al film del 1974 “Ganja & Hess” diretto da Bill Gunn, che Lee ha visto per la prima volta quando era ancora uno studente di cinema alla New York University. Secondo il regista anche per Bill Gunn il suo non era un film sui vampiri, dunque anche i suoi protagonisti sono solo degli amanti del sangue umano e non ne possono fare a meno. Che sia questo un escamotage per evitare di confondersi con i troppi film e telefilm sui vampiri che dilagano al cinema e in tv? Possibile! Certamente Spike Lee ha intenzione di
Questo nuova pellicola è certamente più importante per il modo in cui è stata finanziata. Infatti i fondi del film sono stati cercati con una operazione di crowd-funding, in cui Lee è riuscito a racimolare 1.400.000 di dollari, molti di più rispetto al 1.250.000 di dollari che aveva chiesto all’inizio della campagna. A partecipare al film sono stati circa 5000 utenti che hanno deciso di donare una quota al film. Tra questi c’è anche Steven Soderbergh che ha donato 10.000 dollari per la realizzazione di “Da Sweet Blood of Jesus”. Ma più che donazione, Spike Lee chiama questa quota dell’amico e regista un “investimento”, infatti come si sa le persone che partecipano a queste campagne di crowd-funding non si vedranno restituire indietro i soldi, ma è loro promesso qualche cosa in cambio – per 10.000 Soderbergh si è assicurato una cena con Spike Lee!
Ma sulla sceneggiatura, Spike Lee non si è ancora sbottonato più di tanto e nulla si sa al rigurado. Nel cast figurano Michael K. Williams, Felicia Pearson, Zaraah Abrahams, Elvis Nolasco. Quello che è notto è che sarà una pellicola “divertente, sexy e sanguinaria, una sorta di nuova love story” ma non sarà un remake di “Blacula” di William Craine blaxploitation del 1972. Aspettiamoci dunque una rivisitazione del tema dei succhiatori di sangue come ha già fatto quest’anno con “Solo gli amanti sopravvivono” il regista Jim Jarmusch.