L’Agis esprime solidarietà al mondo del circo in merito alle accuse contenute nel cosiddetto “dossier Lav” sui fondi che il governo avrebbe assegnato al settore e per il quale l’Ente Nazionale Circhi ha già dato mandato di querela per diffamazione nei confronti della Lega Antivivisezione.
“I circhi si trovano ad affrontare un nuovo attacco indiscriminato ad un settore che rappresenta un grande patrimonio della cultura popolare del Paese, oltre che indiscutibile luogo di aggregazione sociale”. E’ quanto afferma Carlo Fontana, presidente Agis.
“Da sempre l’ENC – continua Fontana – si è adoperata affinché siano rispettati i provvedimenti in materia di protezione degli animali, tanto da aver salutato con favore l’inserimento della norma che dal 2007 prevede che per accedere ai contributi ministeriali ogni circo debba dichiarare di non aver riportato nel merito condanne, né commesso violazioni”.
“L’auspicio – conclude il presidente dell’Agis – è che questo tema venga affrontato in futuro senza demagogie, evitando di colpire coloro che da sempre portano avanti l’attività circense con passione e nel pieno rispetto delle regole, confidando che le Istituzioni agiscano con equilibrio e autonomia di giudizio”.