“L’incontro che si è svolto a Milano, ieri 11 novembre 2014, tra il Ministro Dario Franceschini e diverse centinaia di operatori teatrali al Teatro Elfo Puccini di Milano all’interno di Next è un fatto di grande valore nel riconoscimento di quelli che sono i lavoratori, gli artigiani, i piccoli imprenditori di quel ‘principale ministero economico’ di cui Franceschini è titolare”. Sono state queste le parole dell’onorevole Rampi del Partito Democratico, che fanno da eco a quelle [url”espresse dal presidente dell’Agis Fontana”]http://giornaledellospettacolo.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=76406&typeb=0&Fontana-Agis–lo-spettacolo-necessita-di-interventi-concreti[/url]
“Il ministro – hadichiarato ancora Rampi – ha preso l’impegno di inserire le nuove norme per lo spettacolo dal vivo nel collegato alla legge di stabilità.
Insieme alla quantità delle risorse c’è dunque il tema della qualità della spesa. Il collegato Cultura alla Stabilità permetterà un intervento complessivo sul settore. Serve una nuova normativa generale per lo spettacolo dal vivo e per il cinema che semplifichi la vita a questi lavoratori, sul piano normativo, fiscale, del diritto del lavoro e del welfare. Ed è importante averne discusso oggi direttamente tra ministro e operatori,il o meno noti, storici e nuovi”.
Ha poi concluso, aggiungendo: “Promuovere cultura, unire valorizzazione alla tutela, attività culturali ai beni, il contemporaneo al classico, la cultura viva a quella monumentale. Questa è la sfida su cui siamo impegnati”.